Il pancreas è una voluminosa ghiandola collocata nella parte superiore e posteriore dell'addome, dietro lo stomaco e l'intestino. Viene suddiviso in tre parti: testa, corpo e coda. Le neoplasie pancreatiche possono pertanto localizzarsi in una di queste sedi.

Diversi sono i fattori di rischio noti per il carcinoma pancreatico.

Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio maggiormente associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico. Il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate e si azzera solo dopo 15-20 anni dalla cessazione del fumo. Tra gli altri fattori di rischio sicuramente quello dietetico riveste un ruolo importante: l’obesità, la ridotta attività fisica, l’elevato consumo di alcol e di grassi saturi, e la scarsa assunzione di verdure e frutta fresca sono associati ad un più alto rischio di sviluppare la malattia.

L’esposizione professionale a sostanze chimiche come la beta-naftilamina e la benzidina rappresenta un rischio concreto di sviluppare il tumore del pancreas; altre sostanze ritenute possibili responsabili sono i solventi, i derivati del petrolio, i pesticidi ed il DDT.

Tra le patologie d’organo sono considerate condizioni di rischio la pancreatite cronica, il diabete mellito e la pregressa gastrectomia.

Una storia familiare è presente in circa il 10% dei pazienti e il carcinoma pancreatico familiare può essere associato alla sindrome di Peutz-Jeghers, alla mutazione di BRCA2 o dei geni della anemia di Fanconi, alla pancreatite ereditaria autosomica dominante e alla sindrome da carcinoma colorettale ereditario non poliposico (HNPCC)

Il carcinoma del pancreas è tipicamente diagnosticato ad uno stadio avanzato e ciò contribuisce al suo elevato tasso di mortalità. Il ritardo nella diagnosi è dovuto sia all’assenza di metodi efficaci di screening sia all’assenza di sintomi specifici. Il paziente nella maggior parte dei casi si rivolge al Medico alla comparsa di sintomi clinici, ed in questo caso, la malattia è quasi sempre locoregionalmente avanzata.

I sintomi che portano i pazienti alla visita dal proprio Medico di fiducia sono principalmente: dolore epigastrico o lombare a sbarra, perdita di peso e di appetito, ittero (colorazione gialla della pelle), debolezza, feci grasse, nausea e/o vomito.