INTEGRAZIONE AL PERCORSO DI CURA E MIGLIORAMENTO DELL’ACCOGLIENZA: IL PAZIENTE AL CENTRO

Ammalarsi di “cancro” rappresenta nella vita di una persona un evento di profonda crisi, una situazione il cui improvviso insorgere scatena una serie di meccanismi emozionali che vanno a perturbare l’equilibrio e l’armonia fino a quel momento raggiunti. Ogni paziente necessita di attenzioni e comprensioni, deve poter esprimere la propria personalità, il proprio senso della vita ed ha necessità di farlo in spazi e contesti che possano permetterlo, con il supporto di persone capaci e disponibili ad aiutarlo. Emerge da qui il concetto del “prendersi cura” che va oltre il tradizionale approccio di trattamento della “malattia”, ma pone l’attenzione sulla persona malata vista nella sua totalità, fatta di un particolare vissuto, di bisogni organici, psicologici, relazionali.

Dal 2016, sono state realizzate numerose attività integrative alla terapia scaturite dal confronto e dall’ascolto del malato, che puntano alla buona qualità di vita del paziente dentro al percorso di malattia, alla possibilità di creare spazi accoglienti all’interno della struttura ospedaliera, alla promozione di iniziative creative di tipo sociale a livello locale e su scala regionale a favore dell’oncologia.

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