Per quanto concernente i controlli periodici a cui è consigliabile sottoporre i pazienti liberi da malattia c’è una grande variabilità.   Il follow-up è finalizzato all’individuazione precoce della ricaduta di malattia, alla diagnosi di secondi tumori e alla diagnosi e terapia di comorbidità legate alla malattia e/o ai trattamenti effettuati. La durata e intensità dei programmi di follow-up dipendono dal rischio stimato di ricaduta e dalle terapie effettuate.

I pazienti vengono generalmente seguiti nei 5 anni successivi con RM della sede della neoplasia (inizialmente con controlli più serrati poi più dilazionati nel tempo) e TC torace ogni 6-12 mesi per valutare l’eventuale comparsa di metastasi a distanza.

La PET non è utilizzata di routine durante il follow up, ma solo per approfondimento diagnostico in caso di sospette lesioni emerse a precedenti indagini e se il clinico lo ritenesse necessario.