I tumori del sistema nervoso centrale (SNC) si dividono in due grandi categorie:

  • Tumori primitivi, ovvero nati direttamente dai tessuti del SNC
  • Tumori metastatici o secondari, ovvero neoplasie nate in altri organi (polmone, mammella, etc…) e che diffondendosi danno localizzazioni (metastasi) in questo distretto.

In questa sezione parleremo dei soli tumori primitivi, cioè direttamente sviluppati nel SNC.

Sono neoplasie rare, con un’incidenza di 5 casi ogni 100000 abitanti/anno, per quanto l’incidenza stia aumentando negli ultimi anni, e sono più frequenti nell’età avanzata, seppure alcuni di essi possono insorgere anche nei giovani (in particolare i tumori gliali di basso grado).

È difficile identificare dei fattori di rischio certi per questa patologia. L’associazione con l’utilizzo del cellullare non è stata ad oggi dimostrata.

Esistono diversi tipi istologici di tumore in base al tessuto di origine della neoplasia (tumori gliali, mesenchimali, meningiomi, dei nervi cranici e paraspinali, della regione pineale, embrionali, …). Di seguito ci occuperemo dei soli tumori gliali, in particolare dell’oligodendroglioma, dell’astrocitoma e del glioblastoma, che sono di gran lunga i più frequenti tra i tumori del SNC nell’adulto.

In base all’espressione/mutazione di determinate molecole valutabili all’esame istologico, potremo identificare i 3 tipi istologici: l’oligodendroglioma e l’astrocitoma sono entità meno frequenti e di grado variabile (basso grado (G2) o anaplastici (G3)), il glioblastoma invece ha un’incidenza più elevata ed è sempre per definizione di alto grado (G4)

Immagine tratta da AIOM, linee guida neoplasie cerebrali

Fattori prognostici per tali patologie, che ne denotano una prognosi migliore e una probabilità maggiore di rispondere alla terapia, sono la presenza della mutazione di IDH e/o della metilazione del promotore del gene MGMT (valutabili su esame istologico). Tali alterazioni sono quasi sempre presenti nell’oligodendroglioma e nell’astrocitoma, specialmente se di basso grado, e molto meno frequenti nel glioblastoma.